Teatro

INSHALOM, l'assurda partita giocata sulla guerra in medio-oriente

INSHALOM, l'assurda partita giocata sulla guerra in medio-oriente

Al Teatro Antigone di Roma, una pièce della compagnia Naviganti InVersi sulla questione palestinese che condurrà il pubblico da Roma alla Striscia di Gaza.

Il 6 e 7 febbraio 2016 al Teatro Antigone di Testaccio andrà in scena INSHALOM, una pièce della compagnia Naviganti InVersi sulla questione palestinese che condurrà il pubblico da Roma alla Striscia di Gaza, in una località imprecisata fra Gaza e Beersheva dove, sul confine fra un territorio ed un altro, sorge una fantomatica “centrale di conta delle anime”, all’interno della quale si svolge l’intero spettacolo.

Spiega il regista Maurizio D. Capuano: “Inshalom o l’assurda partita è nata da un pensiero orribile che mi venne in mente un giorno: guardavo le cifre, il numero dei morti tra le due fazioni in guerra, sembrava quasi una partita a basket o tennis, un’assurda partita a basket o tennis [...] La gente, la maggior parte, legge solo che questo o quello s’è fatto esplodere, a me non basta. Non mi basta versare lacrime il giorno della Memoria, guardando Spielberg o Benigni o History Channel. Perché ci sono “giornate della memoria”, che nessuno ricorderà mai. Tutto qui. Con questo, non voglio assolutamente dire d’aver scritto uno spettacolo filo-palestinese: assolutamente no! Ci sono tanti israeliani contrari alla guerra, lo spettacolo è dedicato anche a loro”.

Un palestinese e un israeliano. Due uomini, due culture profondamente diverse, due punti di vista, una strana convivenza e un ancor più strano e sinistro lavoro, un’assurda partita giocata da secoli su una lunga striscia di sangue. L’orrore della guerra, raccontata con crudezza e umorismo nero, ma anche con profonda umanità, ed un messaggio pacifista, condivisibile e mai banale.

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